Questa pianta può essere messa a dimora da aprile a luglio in pieno campo. Necessita di un buon terreno drenante e di una posizione
soleggiata e al riparo dal vento. Distanziare le piante di circa 70 cm e aiutare la crescita delle piante con dei sostegni (canne o pali) a cui
legarle. È buona regola rimuovere i getti ascellari permettendo così una maggiore produzione di frutti più grandi. Per le piante che superano i 2 metri è indispensabile la spuntatura. Si consiglia di fertilizzare con azoto, potassio e fosforo ogni due settimane e di prestare attenzione alle carenze d’acqua che provocano stress alla pianta causando ritardi nella maturazione, frutti piccoli e marciume apicale (punta nera). Come i peperoni e melanzane gli sbalzi idrici possono causare la “cascola” dei fiori compromettendo la nascita dei frutti. Accostato al cavolo tiene lontana la cavolaia da evitare la vicinanza di patate, piselli e cetrioli.